Sorge @ Serraglio

Emidio Clementi riesce a maneggiare l’elettronica risultando credibile ed emozionante: maledetto lui. Con Sorge infatti la poesia si innesta su basi elettroniche, loop e tastiere orchestrate da Marco Caldera. “La guerra di domani” mi aveva convinto già su disco ma dal vivo, giovedì 8 dicembre al Serraglio, la voce e la musica sono ad un altro di livello. Emotivo, epidermico eppure così denso di significato e di storie. Una quotidianità disarmante, il passato perduto e forse rimpianto, la stasi, l’irrequietezza. C’è tutto nei testi e nella partitura sonora.

L’apertura è stata affidata ai Cumino, raffinati cultori del suono. Un ambiente sonoro rarefatto cucito con elettronica e chitarra, elegante ed ipnotico, complice anche l’oscurità che li avvolge.

Testo e gallery fotografica a cura di © Amanda Sirtori – all rights reserved.