LUCIO CORSI – Bestiario Musicale

ETICHETTA: Picicca

GENERE: Folk/cantautorato

ANNO: 2017

Un’antologia di storie dal sapore di terra e di malinconia; una serie di racconti i cui protagonisti sono animali che non sono animali, sono pieni di paure e sentimenti e attraversano le proprie vite cambiando continuamente, sotto la spinta della natura e del tempo, come facciamo noi; una chiacchierata serena e spensierata con sé stessi. Questo e molto altro è Bestiario Musicale, il nuovo album di Lucio Corsi: un animale strano e un po’ selvatico, 23 anni ed una mente che corre dove vuole. Il disco sarà pubblicato il 27 gennaio da Picicca Dischi.

“Bestiario Musicale” contiene otto brani in cui realtà e immaginazione si intrecciano fino a non poter essere più distinte: gli animali più comuni divengono attori di imprese magnifiche o vicende quotidiane. La volpe, il lupo, il cinghiale, la civetta ed altri ancora: Corsi li rappresenta nella semplicità delle loro caratteristiche, per come sono conosciuti nella tradizione popolare della sua terra, la Maremma, andando anche ad indagare i miti ed il folklore che ruota intorno a questi personaggi. Come sempre quando si parla di questo artista, i testi sono una componente essenziale del suo lavoro: si respira un’aria d’incanto, a cavallo tra la favola con morale e la pura fantasia. Nonostante questi elementi di imprevedibile magia, il contenuto di ciascun brano risulta essere concreto, quasi palpabile. Le vite e, viene da dire, la personalità di questi animali, si stagliano davanti ad i nostri occhi in modo così reale e sincero da riconoscerli come dei fratelli, o meglio ancora come degli antenati saggi, le cui storie riecheggiano dentro di noi come una vibrazione di fondo.

Dal punto di vista del sound, “Bestiario Musicale” ha una coerenza ed una solidità notevoli, pur conservando una inspiegabile delicatezza, che infonde a tratti allegria e a tratti tristezza. Gli arrangiamenti interamente acustici si sposano perfettamente con lo spirito del concept e, in generale, con le scelte precedenti di Corsi. Le novità però ci sono: il sound è arricchito da scelte ritmiche piuttosto interessanti che ravvivano l’atmosfera e aggiungono carattere ai brani, come nel brano ‘La volpe’. Anche i dettagli sono rifiniti con cura: ascoltiamo suoni talvolta secchi, quasi legnosi, che ricordano i rumori tipici del bosco e della campagna, talvolta più sottili e sommessi, come un fruscio o un sussurro.

Grazie ad un lavoro di produzione degno di nota e senz’altro molto accurato, “Bestiario Musicale” è un buon risultato per il giovane cantautore. E’ riuscito a dar vita ad un microcosmo in cui tutto conta, eppure tutto resta uguale: alla fine si rimane con uno strano amaro in bocca e la sensazione che, infondo, nella musica come nella vita, sia tutto un buffo gioco.

Chiara Cappelli