La regina del rock italiano Loredana Bertè inaugura la stagione estiva musicale alla Rendano Arena con il suo nuovo tour 50 da Ribelle.
Lo scorso 26 giugno Loredana Bertè è tornata in terra natìa con l’unica data calabrese in piazza XV Marzo a Cosenza con il #Restartlivefest per la rassegna L’altro Teatro.
Un live iconico, emozionante che si è articolato in diverse fasi dove la Regina si è esibita , accompagnata dalla sua iconica band Bandabertè celebrando alcuni dei suoi più grandi successi.
Dal Mare d’inverno ad una stupida Scusa, da brani storici a quelli più recenti senza sosta e tenendo incollata la piazza, d’apprima timida, ma che ha risposto in maniera ineccepibile non appena sollecitata adeguatamente.
Non sarebbe mai potuta mancare una dedica alla compianta e amata sorella Mia Martini. Sulle note di Una sera di maggio, la voce spezzata di Loredana e la commozione hanno emozionato l’intera platea gremita..un momento magico quanto doloroso.

Ci si riprende un attimo con Che sogno incredibile, sodalizio artistico con Emma , un brano più leggero che riempie il cuore del pubblico, così come Figlia di. Noi tutte ci sentiamo un po’ figlie di Loredana, come le signore di parrucca azzurra accessoriate che l’hanno accompagnata in un simpatico siparietto.
Altra figura di spicco della serata è Alida Cooper, con la quale Loredana si alterna in una staffetta nella quale luna completa l’altra, senza prevaricazioni e con tutto il rispetto reciproco che ci si aspetta da due artiste con la A maiuscola.

La piazza continua a partecipare entusiasta al grido di Che cosa vuoi da me???!! e anche sulle note di Dedicato per poi accendersi nella serata rovente cosentina al grido di Non sono una signora, uno dei suoi brani più iconici rappresentato da una coreografia essenziale che fa solo da cornice ad un’artista che non ha di certo bisogno di fronzoli.
Sei bellissima Loredana, e potentissima!
In dirittura d’arrivo si continua a ballare con Non ti dico no, brano in collaborazione con i Boomdabash fino ad arrivare a E la luna bussò che cantata al chiaro di luna è di una bellezza assoluta.
E poi ci ritroviamo in alto mare, ma felici e con il cuore pieno di gioia , urlando a squarciagola Pazza, la perfetta sintesi di una serata perfetta quanto iconica.

Nata a Rossano (CS) il 17 Marzo ’93 in un’inaspettata giornata estiva.
Metà reggina, metà cosentina cresce a S. Giovanni in Fiore, Capitale della Sila fondata da Gioacchino da Fiore per poi scegliere la vicina Università della Calabria come luogo dei sui studi alla facoltà di farmacia.
Adolescenza divisa tra musica (discreta violinista, pianista autodidatta e cantante sotto la doccia) disegno, fotografia, sport tenuta viva dalla fame di conoscenza.
Musicalmente cresce a pane e rock n’ roll, passione smodata poi per Avril Lavigne, Green Day, Coldplay, LP e tutto il filone Rock/Pop con sprazzi di Rap, da Eminem a Fibra passando per la fase “drama” con Ferro e Pausini.
Ad oggi si definisce un’ascoltatrice onnivora, curiosa, appassionata amante del lavoro ben fatto.
Non affermate davanti a lei che l’Indie è un genere musicale, la reazione potrebbe essere incontrollata.







