Gaia: “Rosa dei Venti” è il suo nuovo album

È uscito oggi agli albori della primavera Rosa dei Venti, l’ultimo lavoro di Gaia che promette di far fare un viaggio tra i punti cardinali delle sue varie sfaccettature.

Rosa dei Venti è un progetto multicolore, dove le anime di Gaia mosse dai venti si incontrano e coesistono alla perfezione: si passa infatti da brani più scanzonati a quelli più intimi che scavano in profondità.

Rosa dei Venti è la prova della crescita artistica di Gaia.

Gaia attraverso Rosa dei Venti racconta i suoi vent’anni, quei momenti della vita in cui nulla sembra avere una direzione precisa come i venti che soffiano e decidono per noi. È inoltre il primo lavoro della cantautrice Italo-brasiliana completamente in italiano, un sorta di diario da custodire gelosamente quanto allo stesso tempo da condividere col mondo.

Rosa dei Venti: un progetto ambizioso e sfaccettato.

Rosa dei Venti si articola in 13 brani che fondono l’indubbia attitudine pop di Gaia con influenze reggae, elettroniche, baile e ballad emozionali con collaborazioni nazionali e internazionali.

Il vento ci conduce subito su Beijo, la intro del disco nella quale Gaia è accompagnata e protetta dalle voci rassicuranti prima della nonna, poi delle due sorelle e di suo padre.
Troviamo invece simbolicamente in chiusura del disco nella traccia Vento le parole della madre che le augurano di sentirsi libera e volare.

Fumo blu nasce da un viaggio in Amazzonia, è il brano più recente del disco che incarna la tipica atmosfera pre serata incentrandosi sul lato più sensuale e sfacciato di Gaia.

Si procede trascinati dai venti verso Addicted, nella quale troviamo il primo ft stellare impreziosito dalle barre del Guè nazionale completamente a suo agio su una base dal gusto raggae, in ricordo degli inizi del rapper milanese.

Chiamo io chiami tu l’abbiamo ascoltata e apprezzata ampiamente durante la settimana sanremese, un brano leggero e dai ritmi ballabili che racconta dell’ indecisione e dell’istinto di cedere a fare il primo passo.

Rosa dei Venti, titol track dell’album nasce prima come titolo che come brano: è infatti uno degli ultimi nascituri come scrittura e produzione. È una sorta di diario aperto nel quale si ritrova tutto lo stile inconfondibile e quelle sonorità che hanno reso Gaia una delle artiste più interessanti del panorama musicale attuale italiano e non.

A ritmo si arriva a Maratona, un brano energico nel quale l’artista si diverte e fa divertire con i suoi toni ironici e consapevoli. Uno dei brani più coinvolgenti a livello di produzione e scelte sonore.

Il settimo brano ci riporta nell’universo ft con Ti fidavi, questa volta con un’altra voce importante quale quella di Capo Plaza, che si fonde assieme a quella di Gaia in un’energia dalle influenze afrobeat e sfumature sudamericane, che sono il fil rouge dell’intero progetto.

Un altro pezzo iper energico è Bulletproof, dai colori vivaci e dal suono spensierato, con una marcata impronta sonora anni 2000 travolgente.

Il ritmo rallenta ma non troppo con Twin Flames, un pezzo apparentemente giocoso ma profondo, intimo da ascoltare con attenzione che conduce verso Moon Veleno, la seconda ballad del progetto.
Grazie a delle accortezze tecniche di accordatura strumentale il brano acquista un suono autentico e unico nel suo genere, rendendo ancora più speciale questa dichiarazione d’amore verso l’Italia.

Ma dall’Italia al Brasile è un attimo. Arriva RJ(che sta per Rio de Janeiro) in coppia con Lorenzza. Un racconto di evasione e libertà che si prova quando una relazione si complica, il tutto in un gioco tra italiano e portoghese dove le due personalità artistiche si incontrano e fondono alla perfezione.

In dirittura d’arrivo troviamo Cicatrice e Vento, due brani intimi che scavano nell’anima di Gaia.

L’atmosfera cambia e si fa più intima con Cicatrice, il brano di cui sicuramente Gaia va più fiera.
Un brano viscerale, un racconto personale nel quale l’autrice si affida talvolta a parole crude e scomode, proprio a rimarcare la sincerità di scrittura.

A chiusa arriva la tredicesima traccia e ultimo ft del progetto, Vento, scritta assieme a Toquinho, che dà al brano una profondità ricercata.
Un brano universale nella sua essenza che potrebbe essere scritto e cantato da chiunque, accompagnato dalle chitarre che si chiude con un messaggio vocale della madre che le fa gli auguri ed esprime la sua felicità nel sentirla.

Ricordiamo inoltre lo speciale concerto evento il 7 maggio al Fabrique di Milano.
Biglietti sono disponibili su tutte le piattaforme di prevendita on-line e nei punti vendita autorizzati.