Dopo la performance al Global Citizen Festival 2022 a New York, esibendosi con cinque brani prima degli headliner Metallica (trovate il video qui), in questi giorni i Måneskin hanno pubblicato il loro ultimo singolo per Sony Music dal titolo “THE LONELIEST“, presentato dal vivo con un mini concerto segreto all’Underworld di Londra e che ha già segnato un nuovo record per la band, in quanto risulta attualmente il brano più ascoltato al mondo (link qui).
Per un’uscita così speciale facciamo una presentazione speciale: per l’occasione infatti pubblichiamo una particolare recensione del brano che ci sembra perfetta ed è stata scritta da una ragazzina di tredici anni. Giudicate voi.
THE LONELIEST- Måneskin
“THE LONELIEST” is a song unlike any other Måneskin song, with lyrics both personal to the band but
also something most if not all people can relate to. A strong and sad ballad, the first of which is in
English. Whether its loss of a friend, partner or loved one it is a feeling that we can all understand. The
need to keep something that you want to end or rather the want to keep something that needs to end,
a bitter-sweet ending to something that is your only way of life and trying to live without it – in
Damiano’s (the song writer’s) case being away from his long term girlfriend Georgia Soleri for tours and
shows. In my opinion it is an amazing song and potentially the beginning of a new, sadder more personal
and meaningful, era for the band.
Peggy-Rose Hegarty
Age 13
THE LONELIEST – Måneskin
“THE LONELIEST” è una canzone diversa da qualsiasi altra canzone dei Måneskin.
Il testo è molto personale ma ha anche qualcosa a cui la maggior parte, se non tutte, le persone possono
relazionarsi. Una ballata forte e triste, la prima della band in inglese. Che si tratti della perdita di un
amico, di un partner o di una persona cara, quello di cui parla questo brano è una sensazione che tutti
possiamo capire.
La voglia e bisogno di trascinare qualcosa che deve finire, un finale agrodolce per qualcosa che è il tuo
unico motivo per vivere e il voler cercare di farne a meno – per Damiano (il cantautore) sembra di
essere lontano dalla sua fidanzata di lunga data Georgia Soleri per tour e spettacoli. Secondo me è una
canzone straordinaria e potenzialmente l’inizio di una nuova era, più triste, più personale e significativa,
per la band.
Peggy-Rose Hegarty
13 anni

Detto “Piccia”, laureato in Filosofia, vive a Perugia, nel binomio tra natura e cultura.
Infatti alterna passeggiate meditative nei boschi al consumo compulsivo di musica, libri, fumetti, film e serie tv, frequentando soprattutto concerti, librerie, musei, graffiti sui muri e Irish Pub.
Cresciuto con il rap italiano, è diventato adulto (solo anagraficamente) con cantautori, rock, metal, folk, elettronica e vari altri tipi di suoni, andando spesso alla ricerca di quelli più strani.
Fan sfegatato ed esperto conoscitore di Caparezza, che gli ha aperto le porte della percezione più di Aldous Huxley, ne ha fondato il Fan Club umbro (di Caparezza, non di Aldous Huxley; almeno per ora).
Scrive di tutto, per dare sfogo ai suoi pensieri e uscire dal ricco e immaginifico mondo che ha in testa… O per entrarci ancora di più.