Esce oggi 4 marzo il libro Paola e Lucio – Pallottino, la donna che lanciò Dalla ad opera del giornalista Massimo Iondini.
Il libro racconta il sodalizio tra Lucio Dalla e Paola Pallottino ed esce non a caso nel giorno dell’anniversario della nascita del cantautore emiliano e nel 50° della pubblicazione di Orfeo bianco, primo brano scritto dalla coppia.
Iodini racconta aneddoti e retroscena della prolifica collaborazione a cui dobbiamo canzoni come 4 marzo 1943, Un uomo come me, Il gigante e la bambina e Anna Bellanna oltre a La ragazza e l’eremita per la prima volta nell’inedita versione dalliana come racconta l’autore:
Nel cassetto di Paola Pallottino era rimasta una loro canzone di mezzo secolo fa che, con grande emozione, ho avuto il privilegio di ascoltare grazie a un provino, pianoforte e voce, registrato su una vecchia musicassetta gelosamente custodita per tutto questo tempo.
Curioso è poi il fatto che diversi anni dopo essere stato musicato da Lucio, il testo de La ragazza e l’eremita attrasse anche Angelo Branduardi, che pubblicò il brano nel ’94.
Un affascinante e singolare confronto a distanza
Alla scrittura del libro, oltre ai racconti della stessa Pallottino, hanno contribuito le testimonianze di grandi personaggi del mondo della musica amici della coppia come Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Maurizio Vandelli, Maurizio De Angelis, Vince Tempera, Angelo Branduardi, Armando Franceschini e ovviamente Gianni Morandi che ha curato anche la prefazione.
Paola e Lucio racconta gli anni dell’affermazione di Dalla, con il terzo posto a Sanremo ’71 con 4 marzo 1943, pubblicata nell’album Storie di casa che conteneva anche la controversa Il gigante e la bambina.
Il racconto arriva fino alla prematura e definitiva rottura con Paola Pallottino, tappa fondamentale per la nascita del celebre connubio tra Dalla e il poeta e intellettuale bolognese Roberto Roversi.
Fu una pionieristica e fondamentale collaborazione quella tra Dalla e l’allora illustratrice di fiabe Paola Pallottino.
Un incontro decisivo per la carriera di Lucio a partire dal testo di Gesubambino, talmente personale e autobiografico da indurlo a intitolare il brano, complice anche la censura della Rai e degli organizzatori del Festival di Sanremo 1971, con la sua stessa data di nascita, 4 marzo 1943.
Il libro è disponibile su Amazon sia in formato fisico che in e-book
About Post Author

Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.