Più che un concerto una grande festa quella che ha visto protagonisti i Punkreas lo scorso sabato 26 gennaio all’Alcatraz di Milano.
29 brani per ripercorrere i primi 30 anni di carriera della band che da San Lorenzo di Parabiago, frazione del comune dell’alto milanese, ha conquistato lo stivale scrivendo pagine storiche del punk made in Italy.
Uno spettacolo in due fasi, come annunciato, per raccontare la storia dei Punkreas prima e dopo lo spartiacque dell’anno 2000.
Ma come ogni festa che si rispetti oltre al festeggiato non sono mancati gli ospiti e non parliamo solo del numeroso pubblico che ha riempito il club meneghino, ma anche di colleghi-amici che hanno condiviso il palco con la band.
A partire dai Rezophonic, progetto benefico fondato da Mario Riso e di cui proprio lo stesso batterista era presente per una versione punk di Ci vuole un fiore, storico brano di Sergio Endrigo.
Assieme a lui anche altri membri che hanno sposato il progetto Rezophonic come Ketty Passa (dj oltre che cantante), Olly Riva (già Shandon e The Fire) ed Eva Poles dei Prozac+ con la quale i Punkreas hanno suonato anche la loro storica AcidoAcida.
Prima parte dedicata alle origini che si è chiusa con la presenza di Seby, storica voce dei praticamente coetanei Derozer, sul palco per cantare, non a caso, Alla nostra età (brano della band vicentina) e Occhi Puntati, estratta dal primissimo album dei Punkreas.
Dopo una pausa moderatamente lunga, anche per far prendere fiato al variegato e vivace pubblico presente, la seconda parte si è aperta con Sono Vivo, uno dei due inediti della raccolta Punkreas XXX che riepiloga appunto questi primi 30 anni della band.
Cambiano gli anni ma non il formato della festa che ha visto ospite uno scatenatissimo Auroro Borealo che ha duettato con la band su In Fuga, brano che originariamente prevedeva la collaborazione con Lo Stato Sociale.
Altri ospiti della sconda parte sono stati i Ministri, padroni di casa in quel di Milano, che hanno duettato sulla loro Diritto al tetto e su Sosta, uno dei brani storici estratto dal fortunato album Pelle.
Concerto chiuso in bellezza con Dudu e Fry in rappresentanza dei Modena City Ramblers con i quali, oltre ovviamente a Modena-Milano scritta assieme, i Punkreas hanno eseguito Aca’ Toro (brano in realtà del 1995) e il consueto finale con Canapa.
Nel complesso oltre 2 ore di musica per una scaletta che probabilmente risulta comunque troppo corta per raccontare appieno i primi 30 anni di una band che, a giudicare dall’energia live, sembra pronta per affrontarne almeno altrettanti.
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Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.