Un duo misterioso che ha volutamente coperto i propri volti per creare un nuovo personaggio, una sorta di super eroe, e che ha racchiuso in una scatola sentimenti, ricordi ed emozioni. Stiamo parlando di LEGNO, il nuovissimo progetto indie-pop firmato dall’etichetta milanese Matilde Dischi che in brevissimo tempo ha scalato le classifiche di Spotify facendosi spazio in playlist come Scuola Indie e Indie Italia.
Pochi giorni fa noi di Rock and More abbiamo aperto la “misteriosa” scatola” dalla quale è uscito “Titolo Album“, il loro debut album, uscito il 29 marzo per Matilde Dischi con distribuzione Artist First.
In realtà, LEGNO debutta a giugno 2018 con una Trilogia, Sei la mia Droga (parte uno), Tu chiamala Estate (parte due) e Mi devasto di Thè (parte tre).
Il disco si apre proprio con Sei la mia Droga (parte uno), Tu chiamala Estate (parte due) e Mi devasto di Thè (parte tre) ripetute esattamente in questa sequenza, seguite da Le canzoni di Venditti, quarto singolo uscito lo scorso novembre. Il fil rouge che collega i pezzi è quello della nostalgia, dei ricordi, dei pomeriggi svogliati e delle domeniche vuote; ma anche le tristezze alcoliche, il disagio pop e il pessimismo. Il tutto amalgamato in sonorità elettroniche e ballate indie che invogliano a togliere le scarpe e ballare da soli in mezzo alla stanza.
Segue Febbraio, ultimo singolo uscito questo inverno che riprende i temi già affrontati dalla trilogia prima citata, ma con una nota nuova e una sfumatura più nostalgica.
Appena ascoltata Eroina è stato immediato il rimando a “Heroin” dei Velvet Underground e ai loro suoni grattati e metropolitani. Anche nella versione di LEGNO, il binomio droga/amore è centrale, ma non distruttivo. Ascoltando la canzone, è quasi percepibile uno spiraglio di speranza, come se l’amore, per quanto faccia male e per quanto faccia soffrite, così come l’eroina, sia l’unico carburante che ci mantenga vivi.
Te meno di me è una canzone molto evocativa: mentre la si ascolta non si può fare a meno di immaginare l’intera storia d’amore tra i due protagonisti, fatta di Bologna centro, fumo di Marlboro, serate in macchina e voglia di scappare.
Denominatore comune di Bomber e Friendzone è sempre il tema: l’amore. Che questo sia corrisposto, esagerato, platonico, olimpionico, è il motore che ci tiene vivi e allo stesso tempo ci tormenta, e LEGNO ce lo ricorda facendo un po’ commuovere un po’ sorridere.
Chiude l’album Maionese, forse la mia preferita tra tutte. Un amore dolce, sussurrato, docile, segreto…fatto dai minuscoli dettagli e mancanze che solo due amanti conoscono l’uno dell’altro.
Un disco che accarezza le orecchie, che equilibra perfettamente i testi con le melodie e che racconta storie di amore, di vita, di ricordi e di malinconia…una piacevolissima scoperta nel panorama indie e che noi di Rock and More non vediamo l’ora di sentire live.
Qui le date del tour:
10 – 04 Milano Ohibò Relase Party
11 – 04 Carpi (MO) ATP
12 – 04 Parma Wopa Temporary
13 – 04 Urbino Fuoritema
18 – 04 Bologna Cortile Cafè
19 – 04 Bassano Romano (VT) La casa di Emme
20 – 04 Lamezia Terme (CZ) Caffè Retrò
26 – 04 Genova Crazy Bull
27 – 04 Fucecchio (FI) Limonaia
03 – 05 Livorno The Cage
04 – 05 Pistoia H2NO
09 – 05 Seregno (MB) Circolo Arci Il Ritorno
10 – 05 Pisa Lumiere
11 – 05 Roma Le Mura
About Post Author
Chiara Cagnan è una ragazza di 23 anni per 1 metro e 75 di altezza, composta essenzialmente dalla musica che ascolta, i libri che legge, i film che guarda e le avventure e i posti che vive viaggiando.
Laureata in Scienze linguistiche per la mediazione, è da tre anni che vaga per il mondo senza seguire una strada precisa, lasciandosi guidare solo dall’istinto, dal vento e dal momento. Tra le sue più grandi passioni la lettura e la scrittura, la chitarra e la musica indie-rock, il vino e il buon cibo, l’arte e la cultura. (I binomi? quelli anche).
Attualmente si divide tra l’essere studentessa universitaria a tempo pieno e sognatrice a occhi aperti a tempo perso, in constante bilico tra spensieratezza, autoironia e follia, fantasticando sempre su posti lontani con una chitarra in mano e una canzone in testa.