Esce oggi, giovedì 10 gennaio, Leave, il nuovo EP di Party Animal, il progetto di Andrea Chiapparino, cantautore barese ormai adottato dalla città di Torino.

Il titolo Leave come spiega lo stesso artista si riferisce alle sensazioni che l’album trasmette, definite dallo stesso “molto semplici” e paragonabili a “quando hai appena finito una giornata al mare ed entri in macchina, magari solo, magari con qualche amico. Vai via lasciandoti il solo che tramonta alle tue spalle mentre hai ancora l’odore di salsedine sulla pelle. Accendi la radio e parte Leave, un disco da fine dell’estate.”

5 tracce eleganti, che sanno unire la semplicità e l’immediatezza d’ascolto ad un arrangiamento ricercato ma non per questo pesante o invadente.

Un EP con un’aura malinconia, anche un po’ nostalgica, capace di coinvolgerti dal primo ascolto come una storia che conosci già ma che ti piace sentir raccontare.

Un album ricorda a tratti le sonorità di Tranquility Base Hotel & Casino degli Arctic Monkeys, anche se sarebbe forse meglio dire il contrario visto che Leave era stato registrato già nell’agosto del 2017 in quel di Terlizzi da Dario Tatoli (Makai), produttore del disco stesso.

Album che si apre con Blackstar, il cui piano iniziale ha qualcosa di Mio fratello è figlio unico di Rino Gaetano salvo poi svilupparsi in maniera completamente diversa, decisamente più intima e suadente.

L’uscita del disco è stata invece anticipata dal singolo Sometimes, di cui Chiapparino è anche ideatore e regista del video.

Nella registrazione dell’intero progetto invece il cantautore si è avvalso della collaborazione di Danilo De Candia (The Pier), Maurizio de Bari (Unoauno) e Luca Gesmundo, a tutti gli effetti parti di questo nuovo capitolo del progetto Party Animal, un contenitore che cambia forma per sua stessa definizione.

Gli altri brani non sottostanno alla classica struttura pop di alternanza strofa-ritornello e sembrano invece usciti direttamente dalla colonna sonora di un film, proprio uno di quelli dove uno dei protagonisti alla fine parte mentre l’altro resta a guardarlo scomparire all’orizzonte.

Se siete amanti del pop raffinato, ma non inutilmente complicato, questo piccolo gioiello in uscita per Dotto, E’ Un Brutto Posto Dove Vivere e Winter Beach fa assolutamente per voi.

E nel caso non lo foste il consiglio è comunque quello di ascoltarlo, potreste rimanere sorprendentemente affascinati.