Il Pending Lips Festival sta riempiendo i nostri Lunedì sera, facendoci conoscere nuove band e nuova musica.
Per questo motivo abbiamo deciso di intervistare i P Flash band finalista del festival che ogni anno dà la possiblità a band emergenti di suonare sul palco del Maglio
– Siete una delle poche band con una formazione quasi completamente femminile. Cosa comporta ?IlIL
La scelta della nostra formazione, per 3/4 femminile, deriva dall’ apprezzamento, musicale e personale, che provavamo gli uni per gli altri. Questo ci ha portato a voler suonare insieme, senza curare questo aspetto. Crediamo possa essere sia un “punto di forza”, perché forse attiriamo più attenzione, ma sappiamo che ci può essere il rovescio della medaglia: alcuni hanno ancora pregiudizi sulle donne che suonano. Ma comunque noi lavoriamo continuamente, come qualsisasi altra band senza badarci troppo.
( L’unico dubbio, a volte, è l’uso dell’articolo.)
– Quali sono le vostre influenze e aspirazioni?
Ognuno di noi ha influenze differenti, per quanto riguarda le esperienze passate, gli studi, gli altri progetti attuali e gli ascolti. In generale la band si ispira a vari artisti tra cui: Nirvana, Juliette Lewis, Alice in Chains…
– Come state vivendo il Pending lips e come lo avete scoperto e trovato?
Ci stiamo trovando benissimo e ci siamo divertiti in entrambi le serate. L’organizzazione è fantastica, il posto anche e con le altre band ci siamo sempre trovati bene, mai competizione. L’ abbiamo conosciuto grazie ai Rumor e alla pubblicità sul Web.
-Siete giovanissimi. … come avete iniziato a suonare?
Tutti amiamo la musica e suoniamo da quando siamo piccoli. Frequentavamo la stessa scuola di musica (Make Music ) e lo stesso Pub di zona ( Titti Twister ). Questo ci ha portato a dover suonare insieme in diverse situazioni (saggi, jam) e cosi e nata la sintonia.